Quando si parla di trasmissioni meccaniche e riduzione della velocità, due delle soluzioni più utilizzate sono i riduttori ad assi ortogonali e i riduttori epicicloidali. Questi due tipi di riduttori hanno caratteristiche tecniche e strutturali molto diverse, che li rendono adatti a una vasta gamma di applicazioni industriali e non. Ma quali sono le principali differenze tra i due? E come scegliere il riduttore più adatto alle proprie esigenze? Scopriamolo insieme in questo articolo!
I riduttori ad assi ortogonali, come suggerisce il nome, sono caratterizzati da assi di ingresso e uscita disposti a 90 gradi l'uno rispetto all'altro. Questo tipo di riduttore si basa su una combinazione di ingranaggi, come quelli conici o a vite senza fine, progettati e disposti per ottenere la riduzione della velocità.
Essi possiedono delle caratteristiche strutturali fondamentali:
Configurazione ad Angolo Retto: Gli assi di ingresso e d'uscita sono posizionati ad angolo retto, il che consente una trasmissione di potenza efficace in spazi ristretti.
Grazie a queste peculiarità, i riduttori ad assi ortogonali rappresentano un'ottima scelta se si è alla ricerca di questi vantaggi:
Nella scelta applicativa tra riduttori ad assi ortogonali e riduttori epicicloidali, è fondamentale anche tenere in considerazione che esistono degli svantaggi quali:
I riduttori epicicloidali, noti anche come riduttori planetari, utilizzano un design unico in cui diversi ingranaggi (detti "planetari") girano intorno a un ingranaggio centrale (detto "solare") all'interno di una corona dentata. Questo tipo di configurazione offre numerosi vantaggi in termini di efficienza, dimensioni e capacità di gestione del carico.
Le caratteristiche principali dei riduttori epicicloidali sono:
Proprio per le suddette caratteristiche, i Riduttori Epicicloidali rappresentano svariati vantaggi di impiego:
Tuttavia, in fase di scelta, non possiamo fare a meno di farvi presente che i riduttori epicicloidali presentano alcuni svantaggi tra i quali:
La scelta tra un riduttore ad assi ortogonali e un riduttore epicicloidale dipende principalmente dalle esigenze specifiche dell'applicazione e dalle priorità del progetto.
Noi di Riduttori Italia conosciamo a fondo le esigenze specifiche di ogni settore applicativo e forniamo sempre un’approfondita consulenza preliminare alla fase di quotazione.
In linea generale, possiamo affermare che per Applicazioni ad Alta Coppia e Spazi Ristretti il riduttore ad assi ortogonali potrebbe essere la scelta ideale, specialmente per applicazioni che richiedono un angolo retto tra l'albero di ingresso e quello di uscita. Al contrario, se la vostra priorità è massimizzare l’efficienza, gestire carichi elevati e mantenere dimensioni compatte, allora il riduttore epicicloidale è la scelta giusta. Stiamo parlando di applicazioni che richiedono una risposta rapida e precisa, come robotica e macchine utensili ad alta precisione.
In conclusione, entrambi i tipi di riduttori hanno vantaggi e svantaggi specifici che li rendono adatti a diverse applicazioni. Valutare attentamente le caratteristiche di ogni riduttore in relazione alle vostre esigenze operative vi permetterà di fare una scelta informata e ottimale per il vostro progetto.
In caso di dubbio, la consulenza dei nostri tecnici esperti può fare la differenza: contattaci per la scelta e la realizzazione del tuo riduttore ad assi ortogonali o del tuo riduttore epicicloidale su misura.